Io e te, tu e io Sono un termometro che misura febbri Sono una scarpa che fa male Sono uno specchio che luce bellezza E deformità Questo vetro Questo cuoio Questo vetro Riceve e ti dà E una voce straniera Un’infermiera Che ti tiene la mano Con la voce Con la mano Senti Sentimi
Unico esempio di versi scritti su richiesta:
un’amica in un momento travagliato mi sorprese chiedendomi: “Scrivi una poesia per me?”
E questi versi che sento molto, veri, sinceri, vennero fuori quasi di getto.
Mi accompagnarono per tanto tempo queste “non ingegnose parole” e diventarono una musica in testa, e diventarono una canzone che ho suonato solo un paio di volte, in casa, con mio figlio, allora bambino, che al tempo esplorava il basso.
Anni dopo provai a chiedergli se ne conservava ricordo.