“Gli interventi in campo atmosferico e climatico si svolgeranno su una scala difficilmente immaginabile al momento, si fonderanno con gli affari di ogni nazione più profondamente di quanto farebbe la minaccia di una guerra nucleare o di qualsiasi altra guerra”.
(1955)
J. Von Neumann (1903-1957) è generalmente considerato come uno dei più grandi matematici della storia moderna e una delle personalità scientifiche preminenti del XX secolo. A lui si devono contributi fondamentali in numerosi campi della conoscenza come la teoria degli insiemi, analisi funzionale, topologia, fisica quantistica, economia, informatica, teoria dei giochi, fluidodinamica e in molti altri settori della matematica.
Von Neumann fu cooptato nel Progetto Manhattan per la costruzione della bomba atomica; un coinvolgimento alimentato dal profondo odio verso i nazisti, i giapponesi e i sovietici. Fu lui a suggerire come lanciare la bomba atomica a Nagasaki per creare il maggior numero di danni e di morti, fu lui a intervenire nella costruzione della bomba al plutonio realizzando la cosiddetta “explosive lens”, e ancora lui incentivò la costruzione di ordigni nucleari sempre più potenti. Innamorato delle auto e del lusso, von Neumann si spinse oltre, proponendo alle autorità militari di bombardare preventivamente con armi nucleari l’Unione Sovietica per scongiurare il pericolo rosso. La sua teoria dei giochi fu utilizzata in questo contesto per studiare e ipotizzare tutti i possibili scenari bellici che si possono sviluppare in seguito a certe decisioni.
Il fervore con cui appoggiava lo sviluppo degli ordigni atomici lo spinse a seguire di persona alcuni test nucleari nella seconda metà degli anni quaranta, che raggiunsero l’apice con la bomba H lanciata sulle Isole Marshall nel 1952. Per questo suo forte impegno nelle tristi vicende belliche della seconda guerra mondiale e del nucleare militare che hanno segnato l’immaginario collettivo e l’opinione pubblica mondiale è visto come figura piuttosto controversa, ed etichettato come genio del male.
Nello stesso anno dell’esplosione della bomba H, fu nominato membro del General Advisory Committee della AEC (Atomic Energy Commission) e consigliere della CIA (Central Intelligence Agency, l’agenzia statunitense per lo spionaggio all’estero).
(wikipedia)
da: nogeoingegneria.comSarebbe ora di concentrarsi sul fatto che il caos meteorologico va imputato a un’interferenza nelle condizioni atmosferiche, invece di dare ripetutamente la colpa alla CO2. Ormai è quasi noioso, ma è fondamentalmente scandaloso che ogni volta che c’è una qualche catastrofe e grave anomalia, la “crisi climatica” venga immediatamente indicata come la causa.
Vien in mente, fino a l’altro ieri si parlava della sorprendente crescita dell’economia spagnola. Ora si parla di altro.
Interessante è anche questo fatto. La Spagna riconosce formalmente la Palestina.